György Ligeti, scomparso da dieci anni, è considerato uno dei massimi esponenti della musica contemporanea colta. La caratteristica principale del compositore, comunemente accettata perché desunta da sue dichiarazioni, è stata quella di porre un ponte sotterraneo con la tradizione, cercando sempre di integrare gli elementi più disparati della nostra costellazione musicale in un “collage” originale, a partire dal mondo di Bartόk e dal folklore ungherese, sino alle ricerche di Stockhausen e Boulez, passando per figure ritmiche e melodiche del jazz e della musica extraeuropea.
La produzione ligetiana si delinea in uno sciame di opere “singole”, ognuna delle quali è un mondo a parte, in cui si sintetizza tutta la tradizione e la sapienza appresa da Ligeti durante gli studi, tuttavia senza mai ripetersi in maniera sterile e priva di significato.
L’opera proposta per l’ascolto è Musica Ricercata, una straordinaria suite di undici brani, composti tra il 1951 ed il 1953…
View original post 274 altre parole